Il 14 luglio l’istrione goliardico dello spettacolo italiano torna ad esibirsi dal vivo e sceglie di partire da Cagli.
Continua la rassegna teatrale e musicale, SpettacolArena promossa dall’Istituzione Teatro Comunale di Cagli in collaborazione con il Teatro Stabile delle Marche, con lo spettacolo di Antonio Albanese che presenterà in anteprima il suo nuovo lavoro dal titolo: “Personaggi” che come sempre stupirà per la sottile ironia e il sorprendente spirito umoristico.
Goliardico, ironico, surreale, Antonio Albanese, nato come attore di Cabaret al teatro Zelig di Milano, cattura il grande pubblico grazie alla divertente galleria di personaggi di “Mai dire Goal” ed ottiene un incredibile successo diventando uno degli attori più interessanti e multiformi del panorama teatrale, televisivo e cinematografico italiano.
Nella magica cornice dell’Arena, struttura creata nella zona Sant’Emidio e capace di contenere fino a 3.000 persone, il 14 luglio salirà sul palcoscenico Antonio Albanese, con uno spettacolo scritto da Michele Serra e diretto da Giampiero Solari l’attuale Assessore ai Beni e le attività culturali della nostra Regione. Solari noto per la sua poliedricità si divide tra televisione e teatro lavorando con i più importanti artisti del panorama italiano dello spettacolo. Dopo il grande successo riscosso con lo spettacolo “Giù al Nord”, Solari torna a dirigere Antonio Albanese in uno spettacolo che mette insieme vecchi e nuovi personaggi creati dall’attore.
L’artista, padre di Epifanio, Alex Drastico, e il mitico Frengo, presenterà per la prima volta al pubblico la sua ultima fatica, una commedia sulla paura contemporanea popolata di personaggi teatrali incredibilmente comici e creati con enorme talento compositivo, dove l’impareggiabile mimica e l’acuto spirito malinconico dell’artista giocano un ruolo d’eccezionale centralità. La comicità aspra e multiforme di Albanese emerge nei personaggi che incarnano le nevrosi, l'alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l'ottimismo insensato e il vuoto ideologico.
Albanese porta in scena, attraverso monologhi corrosivi surreali e grotteschi, uomini del Sud e del Nord, uomini alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti, un mondo popolato da personaggi del nostro tempo, dal pensiero contemporaneo tradotto da una dirompente fisicità che traduce il tutto in un recital estivo.
L’appuntamento, dunque, è a Cagli il 14 luglio con uno spettacolo da non perdere, accompagnati dal noto politologo Cetto La Qualunque, da volti nuovi dell’economia italiana come Pier Piter e da altri inseparabili amici di Antonio Albanese.
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